Poesie
Una meteora ha lacerato il cielo
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Un battito di ciglio
E quel capello di cometa più non era.
Squama di pesce, crine di leone, goccia d'acquario
Dov'è la chioma che t'ha perduta?
Poco importa se in millenaria curva vaga
Sul tappeto dove i birilli siamo noi
O già in buca è rotolata:
Quel che resta è sufficiente a rischiarare i miei pensieri.
Piuttosto: rimarran di noi brandelli
A risvegliar la fantasia di qualche alieno?
Sbiadisce le sue sete nel giorno
E gli uccelli abbozzano canti;
Da mille paghi rifugi
O da mille letti delusi
Sciamano tra la folla gli amanti
E si confondono - vampiri - attendendo
La luna d'oriente.
Quando la luna d'oriente depone le sue reti
- rossa di parto recente -
Ancora gli amanti inseguon perdoni
Conferme o riscatti imminenti.
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Sergio Bonato scrive:"Visto che all' astronomia non ho più tempo da dedicare; vi invio due poesie ispirate a fatti celesti".
