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La meridiana di Negrar-istruzioni

L'Orologio Solare Monumentale di Negrar.

45°32'0'' N 10°56'0'' E


La scultura-monumento posta al centro della rotatoria è un raro esempio di meridiana monumentale. Sfruttando il moto apparente del Sole questo grande strumento scientifico indica con precisione: l'ora solare, il mezzodì vero di Negrar, gli equinozi, i solstizi e la direzione del vento.


Come leggere l'ora.


Per conoscere l'ora solare è sufficiente osservare la posizione dell'ombra sulla fascia numerata (il quadrante). Se l'ombra si trova per esempio in corrispondenza dell'indice orario contraddistinto dal numero 10 significa che sono appunto le ore 10:00.

L'ombra impiega naturalmente un'ora per spostarsi da un indice all'altro; se l'ombra si trova per esempio in una posizione intermedia tra il numero 10 e il numero 11, cioè in corrispondenza del punto centrale, allora saranno le ore 10:30. Con analogo metodo non sarà difficile individuare le varie posizioni intermedie, per esempio le ore 10:15, le ore 10:45, ecc.


Ora solare NON ora legale.


Nei mesi in cui è in vigore l'ora legale bisogna ricordare che un orologio solare non si può ingannare*: lui indicherà sempre l'ora solare. Bisognerà poi aggiungere un'ora all'ora indicata dall'orologio monumentale ed ecco ottenuta l'ora segnata dai comuni orologi [* la lancetta dell'orologio monumentale è il Sole (el)].


Per chi desidera la precisione.


L'orbita del nostro pianeta attorno al Sole (moto di rivoluzione) non è perfettamente circolare, ma è in realtà ellittica. Questo implica che la rotazione della Terra attorno al proprio asse (moto di rotazione), che determina l'alternarsi del giorno e della notte, subisce delle piccole variazioni in base al periodo dell'anno. L'Orologio Monumentale indica con estrema precisione la vera ora solare, ma i nostri comuni orologi (per convenzione) segnano in realtà un'ora media.

Per chi tuttavia desidera conoscere l'ora esatta dei comuni orologi dovrà correggere l'ora indicata dall'Orologio Solare Monumentale con il valore individuato nel grafico sottostante; questo grafico ha il nome di Equazione del Tempo.

----------  Gen    Feb      Mar    Apr    Mag      Giu      Lug     Ago     Set      Ott     Nov       Dic

           

1/15    :     6       15      11      2        -4          -2        4         5        -3      -12      -15         -7

           

16/31  :    12      14      7      -2        -4           2         6        3        -7       -15      -13          0

 

Minuti da togliere o aggiungere, l'errore massimo non supera i 4 minuti, vedere la corrispondenza con il grafico sopra. (da “Costruire una meridiana” - Gruppo Astrofili Vicentini)


Esempio: l'Orologio Solare Monumentale indica le 10 e siamo a fine dicembre, dal grafico si nota che la correzione è di circa 3 minuti, saranno quindi le 10:03.

Altro esempio: l'Orologio Solare Monumentale indica le 9:30 e siamo a metà maggio; dal grafico apprendiamo che questa volta si devono togliere circa 4 minuti (-4); saranno quindi le 9:26 solari, ma essendo in vigore l'ora legale bisognerà aggiungere un'ora; saranno quindi le 10:26 dei comuni orologi.

Nota: poiché i comuni orologi indicano l'ora media del proprio fuso orario (per l'Italia corrispondente al meridiano dell'Etna 15° 0' 0'' E) bisognerebbe apportare un'ulteriore correzione. Poiché Negrar si trova a 4° 4' a ovest del meridiano centrale la correzione sarà di 16 min. e 16 sec. che vanno aggiunti all'ora indicata dalla meridiana per ottenere l'ora indicata dall'orologio. Tuttavia il progettista ha già provveduto a questa correzione: la stella al centro del quadrante è spostata di circa ¼ d'ora dalle ore 12:00 (vedi sotto il “vero mezzogiorno”).


Il vero mezzogiorno di Negrar.


Nessun orologio che portiamo al polso, nessun orologio delle nostre case, nemmeno il più sofisticato e moderno, ci dice qual'è il vero mezzogiorno di Negrar. Solo un preciso orologio solare, come quello posto al centro della rotatoria, è in grado di darci questa interessante indicazione.

Il vero mezzogiorno è l'istante di massima culminazione del Sole rispetto alla linea dell'orizzonte e coincide con il momento in cui il giorno è diviso perfettamente in due parti uguali; è cioè il momento in cui le stesse ore che sono trascorse dal sorgere del Sole mancheranno al suo tramonto: il mezzodì!

Ma come si legge? Osservando l'Orologio Solare Monumentale si noterà che sul quadrante, esattamente al centro della struttura, è posta una piccola stella: quando l'ombra si troverà su di essa sarà il vero mezzogiorno di Negrar. Se però guardiamo l'orologio che portiamo al polso in quel momento esso non indicherà le 12:00, perché quell'ora è un' ora convenzionale media per tutta l'Italia; sotto certi aspetti un'ora falsa rispetto al luogo esatto dove ci troviamo.


Come si leggono le stagioni.


L'Orologio Monumentale di Negrar è in realtà anche un grande calendario astronomico in grado di fornire indicazioni stagionali.

Sullo gnomone (l'asta centrale che genera l'ombra) sono presenti 3 sfere: 2 piccole ed una centrale (color oro) più grande. In determinati periodi dell'anno ognuna di queste sfere si troverà a generare la sua ombra sul quadrante delle ore, in quei giorni saremo nel periodo degli equinozi o dei solstizi.


Alla sfera grande (quella dorata e centrale) è demandato il compito di indicarci: l'equinozio di primavera (21 marzo) e l'equinozio d'autunno (23 settembre). [Nota: si trova sulla proiezione dell'equatore].

In suddetti giorni dell'anno l'ombra della sfera si troverà a transitare, dall'alba al tramonto, su tutti gli indici orari dello strumento.

La sfera più piccola in basso, in egual maniera come per gli equinozi, indicherà il solstizio invernale (21 dicembre) che corrisponde al momento in cui il Sole, nel suo moto apparente, è più basso rispetto all'orizzonte. [Tropico del Capricorno].

Alla piccola sfera posta più in alto sullo gnomone è demandato il compito di indicare il solstizio estivo (21 giugno) cioè il momento dell'anno della massima culminazione del Sole. [Tropico del Cancro].


Cenni storici e scientifici.



Il monumentale strumento al centro della rotatoria è in realtà, per tipologia, una sfera armillare.

Una sfera armillare (chiamata anche astrolabio sferico) è uno strumento molto antico, inventato probabilmente dall'astronomo matematico e geografo greco Eratostene [273-192 a.C.] nel 255 a.C. Questi strumenti avevano la grande funzione di indicare le orbite dei più importanti corpi celesti ed il loro perfezionamento è avvenuto gradualmente di pari passo con le scoperte in campo astronomico e scientifico.


L'astronomo Tolomeo le riteneva “i migliori strumenti scientifici a disposizione dell'uomo” e ne costruì alcune che utilizzava per compiere le sue osservazioni astronomiche. Nel rinascimento molti scienziati e alte figure pubbliche si fecero ritrarre con in mano una piccola sfera armillare che rappresentava le più alte vette della saggezza e della conoscenza.


Un tempo praticamente indispensabili per poter compiere vari studi ed osservazioni, oggi questi mirabili strumenti sono quasi scomparsi, dimenticati nei musei ed imprigionati in polverosi libri.

Proporre una sfera armillare oggi significa raccogliere una grande eredità storica, culturale e scientifica, ma significa anche doverla reinventare ed adeguare ad un modo di misurare il tempo diverso e più moderno.


Valenza dell'orologio monumentale di Negrar.


L'Orologio Monumentale di Negrar è da considerarsi, per dimensione e per alcune soluzioni tecniche, uno dei più pregevoli esempi in ambito mondiale. Ogni dettaglio è stato appositamente studiato e realizzato per fornire con precisione l'ora solare, così come le indicazioni stagionali e la direzione del vento. Le ragguardevoli dimensioni hanno fatto aumentare in maniera esponenziale le difficoltà progettuali e costruttive.

A differenza di una qualsiasi altra scultura e/o arredo dove le tolleranze dimensionali potevano essere anche molto elevate, nel caso del Monumentale Orologio Solare ogni misura doveva essere rispettata al millimetro.


Perché proprio a Negrar?


Un orologio racchiude in sé molti aspetti metaforici e scientifici. Da un punto di vista scientifico lo si può considerare un concentrato delle conoscenze dell'uomo in campo astronomico, matematico e geometrico; da un punto di vista metaforico un simile strumento rappresenta invece la storia, la natura, l'amore e la curiosità per il sapere.

Le suddette argomentazioni sono valevoli ad auspicabili per qualsiasi luogo, ma hanno trovato a Negrar un desiderio d'espressione.


L'obiettivo era in oltre quello di realizzare un'opera che avesse una funzione didattica oltre che simbolica; non più un monumento fine a se stesso quindi ma un elemento “funzionale” e funzionante che traesse dal Sole una fonte inesauribile e pulita d'energia per indicare l'ora.

Metafora d'attenzione nei confronti della natura, la Meridiana Monumentale di Negrar vuole essere anche il simbolo d'una cittadina ancora a misura d'uomo dove il vivere sereno è scandito dal ritmo dettato dalla natura e dalle sue stagioni.

Il territorio di Negrar è infatti ancor oggi un territorio fedele alle sue tradizionali vocazioni economiche: l'agricoltura specializzata nella frutta, specialmente uva e ciliegie, una pregiata produzione vinicola, l'allevamento e i suoi prodotti tipici (salumi, formaggio Monte Veronese), l'estrazione e l'esportazione della caratteristica Pietra di Prun.

In tale contesto, e per sottolineare anche queste tradizioni, si inserisce questo monumento.


Curiosità


l'Orologio Monumentale di Negrar è alto 7 metri ed ha un diametro di 5 metri. Per la sua realizzazione sono stati impiegati circa 2000 chilogrammi di ferro, alluminio ed ottone. La sua struttura “aperta” è un buon esempio ingegneristico di struttura che lavora a torsione. La calandratura dei tubi che costituiscono la parte portante è stata eseguita con tecniche segrete e difficilmente riproducibili.

Per la verniciatura è stata impiegata una esclusiva miscela di vernici metameriche (metamerico = che cambia tonalità al variare della luce del giorno); colore che rimane un unicum per questa realizzazione, integrandosi ed assumendo le sfumature dell'ambiente circostante, al variare della luce e dei colori delle stagioni.

Il suo basamento è rivestito di porfido e di pietra di Prun.

L'aspetto realizzativo di quest'opera ha coinvolto molte maestranze tra le più valenti oggi operanti sul territorio per un totale di circa 40 collaboratori, che vi hanno lavorato per un totale di 13 mesi.

L'Orologio Solare Monumentale di Negrar è stato progettato dall'architetto negrarese Giuseppe Ferlenga considerato ad oggi uno dei maggiori esperti in questo settore. Portano la sua firma, oltre a quest'opera monumentale, l'orologio solare più piccolo del mondo entrato nel Guinness dei primati, le prime meridiane cinetiche della storia, anello mancante tra l'orologeria meccanica (cinetica) e quella solare (statica), ed altre considerevoli progettazioni.


L'Orologio Solare Monumentale di Negrar ha una pagina Internet dedicata all'indirizzo www.giuseppeferlenga.com





 
 

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