Vista la presenza della luna sin dalla prima serata, cerco un luogo in pianura con un seeing il meno turbolento possibile per Marte. Mi metto quindi d’accordo con Gigi e ‘Pedro’ due valenti fotografi che, beati loro, adoperano le loro webcam nel cortile di casa, in un paese a Sud di Verona. Il programma di tutti è quindi Marte, solo la modalità visuale io, webcam loro; e gli strumenti sono diversi: dobson 50cm io, che ci fa rompere la schiena per portarlo dentro il cortile, C8 Gigi, C9 ¼ Pedro. Alle 20 circa inizio ad osservare perché per l’occasione ho acquistato le batterie nuove per la ventola del primario, ma hanno dimensioni diverse dalle precedentie fatico un po’ a sistemarle. Pedro sta già riprendento; Gigi si accinge. Ma ilseeing è modesto (2-2,5/5: 5 ottimo) e addio Solis Lacus che era ben posizionato alle 19. Proseguiamo con tenacia, ma oltre al seeing c’è il campetto di calcio non lontano che stasera ha deciso di far proseguire gli allenamenti oltre l’orario abituale. Ma alle 21:30 si spengono le luci e il seeing inizia a migliorare. Continuiamo ad osservare e riprendere salvo l’interruzione graditissima per una cena ‘astronomica’ (grazie alla moglie di Gigi!). Il seeing diventa buono, lo darei 3/5 e forse anche qualcosa di più verso le 23 e per circa un’ora si mantiene su livelli di tutto rispetto. Intanto la ventolina ha fatto la sua parte e posso osservare Marte al meglio di quest’anno. Mi arrischio in seguito ad effettuare il disegno allegato. Stasera il pianeta rosso ci propone la pianura dei vulcani che, però come si sa, sono di difficile individuazione (attraverso le nubi orografiche). Io non ho mai visto